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| © Luca Occhilupo |
È il momento di un’altra storia, una storia antica che ha per protagonista una famiglia della regione greca del Mani il cui cognome era Kalòmero. Partita da Itilo, si trasferì a Pisa, con l’unico peccato di essere di religione ortodossa e, pertanto, non tollerata dai cattolici pisani. Dopo aver subito molte angherie, questa famiglia decise di emigrare nuovamente per arrivare, dopo tanto peregrinare, in Corsica, nella città di Ajaccio, capitale dell’isola. Ora prova a tradurre il cognome Kalòmero in italiano. Ti aiuto io: “kalos” buono, “meros” parte.
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| © Luca Occhilupo |
Buonaparte! Quale celebre imperatore dei francesi aveva questo cognome? Sono venuto così a scoprire il motivo per cui Napoleone aiutò il movimento indipendentista greco negli anni delle guerre di liberazione.
Né i turchi né l’egiziano Ibraim Pascià venuto in loro aiuto sono riusciti a conquistare il Mani. L’italiano Santarosa è morto per loro ed è sepolto in un isolotto nel sud della Messenia.
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| © Luca Occhilupo |
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| © Luca Occhilupo |
C’è un detto qui in Grecia: lo ricordano come quelli di Mani, ad indicare l’orgoglio e il coraggio che anima queste genti.
E ti regalo un’ultima curiosità: la parola laconico, deriva proprio dalla Laconia, dalla caratteristica di queste genti di usare poche parole per esprimersi.
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